"Il miele degli abissi": a Castelsardo la nuova mostra di Scassellati
Curata da Stefano Resmini, si presenta come un viaggio evocativo nelle profondità dell’animaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il celebre artista internazionale Jacopo Scassellati approda con il suo immaginario artistico in uno dei Borghi più belli d’Italia con una nuova, intensa esposizione dal titolo “Il Miele degli Abissi”, un ciclo di 16 opere – tra pitture e sculture – che Castelsardo ha l'onore di ospitare nella suggestiva Sala X del Castello dei Doria, dal 1° maggio al 2 giugno 2025.
L'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Maria Lucia Tirotto, ha voluto riprendere il percorso di promozione artistico-culturale già intrapreso nel quinquennio 2014-19, quando le sale del castello dei Doria avevano ospitato grandi eventi e opere d’arte di qualità, frutto del genio dei più famosi artisti sardi del Novecento.
«Riteniamo necessario, oggi più che mai, contribuire alla diffusione e alla promozione dell’arte e della cultura, non solo per attrarre visitatori, ma anche perché siamo consapevoli dell’importante ruolo di stimolo alla riflessione, di apertura al dialogo e al confronto che tali attività possono svolgere, incidendo positivamente sulla crescita delle singole persone e della società», afferma l'assessora alla Cultura Maria Speranza Frassetto.
La mostra, curata da Stefano Resmini, si presenta come un viaggio evocativo nelle profondità dell’anima.
Le opere di Scassellati si manifestano come visioni che emergono da un tempo sospeso, tra oscurità e luce, raccontando un amore primordiale e universale.
“Il Miele degli Abissi è un luogo dell’interiorità, un paesaggio simbolico e potente, dove la luce – densa, dorata, quasi sacra – si fa materia e significato”, racconta l’artista.
Un percorso che esplora la psiche, le radici del sentimento e la memoria del passato, restituendole in forme contemporanee, cariche di potenza emotiva.
L’amore, da sempre fulcro del linguaggio artistico di Scassellati, si trasfigura in questa mostra in una dimensione archetipica, profonda e rivelatrice. Il Miele degli Abissi è un universo simbolico dove perdersi per potersi ritrovare.
Il catalogo della mostra è arricchito, oltre che dai frammenti poetici dell’artista, anche dagli interventi di Stefano Resmini, Anna Lia Pintau, Danielle Norman e Maria Speranza Frassetto, che offrono letture critiche, poetiche e istituzionali sull’opera dell’artista e sul significato profondo del progetto. La mostra, promossa dall’amministrazione comunale, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 22.