Li chiamano “hacker etici” per distinguerli dai pirati informatici che sono animati da tutto fuorché dalle buone intenzioni. Invece questi sono giovani studenti che hanno partecipato alla quinta edizione di “CiberChallenge.it”, scuola di formazione, con gara finale alla quale ha trionfato l’Università di Cagliari (al secondo posto il Politecnico di Torino, al terzo l’Università di Genova).

La prova conclusiva è arrivata alla fine di un percorso durato mesi durante i quali 671 ragazzi provenienti da 33 sedi diverse hanno potuto perfezionare le proprie competenze nell’ambito della cybersicurezza e mettersi alla prova in una gara di Ctf (Capture the flag), in cui ogni squadra doveva difendere le proprie infrastrutture mentre attaccava le avversarie.

Del team sardo facevano parte Giovanni Manca (capitano), Marcello Carboni, Fabio Marotta, Filippo Mereu, Davide Murru e Riccardo Sulis.

(Unioneonline/s.s.)

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