L’obiettivo era quello di custodire la memoria del paese. Un modo per evitare di disperdere la storia della comunità, risorsa per il futuro. Con questo intento a Gonnoscodina, poco più di 400 anime, è nata una libreria digitale dove viene narrata la storia del paese della Marmilla.

Il progetto è stato presentato pochi giorni fa da Lorenzo Mori, ideatore dell’iniziativa e presidente dell’associazione di trasformazione culturale RiverRun Hub. L’iniziativa,l finanziata dalla Regione, si è sviluppata in 8 mesi di attività durante i quali gli abitanti, la biblioteca, l’associazione locale Po Baddai Impari, la confraternita della Madonna del Rosario e l’amministrazione comunale hanno collaborato per raccogliere casa per casa foto di famiglia, lettere e cartoline private, vecchie registrazioni, ritratti d’epoca, articoli di giornale e documenti storici.

Testimonianze preziose che ora costituiscono una digital library accessibile anche grazie ai Qr code installati nei luoghi più frequentati di Gonnoscodina.

Una foto presente nella libreria digitale (foto concessa)
Una foto presente nella libreria digitale (foto concessa)
Una foto presente nella libreria digitale (foto concessa)

Tante le storie da scoprire nell’archivio on line: come avveniva il lavoro nei campi, le chiacchiere tra vicini, le feste del santo patrono, i pomeriggi al bar del paese, le scampagnate e tanto altro. Momenti che raccontano la storia e l’anima di un luogo che è stato travolto dai cambiamenti economici e sociali e soffre da tempo di spopolamento.

Un'altra immagine dalla libreria digitale (foto concessa)
Un'altra immagine dalla libreria digitale (foto concessa)
Un'altra immagine dalla libreria digitale (foto concessa)

«Il progetto - ha detto Francesca Pusceddu dell’associazione locale Po Baddai Impari - è riuscito a coinvolgere di nuovo la comunità, che dopo la pandemia faceva fatica a riprendere i rapporti sociali. Siamo state sommerse da richieste di persone che volevano condividere i propri ricordi, ogni famiglia ci ha aperto la porta e ci ha dato un pezzetto della propria storia».

Il sindaco Luciano Frau: «Questa digital library è stato un bel regalo alla comunità. L’impegno nella valorizzazione della propria storia è un modo di stare e collaborare insieme e per farlo serve l’impegno di tutte e tutti».

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