Mario Faticoni ha tagliato il traguardo degli ottant'anni. E a uno dei padri, e maestri, del teatro moderno e contemporaneo in Sardegna, attore, regista, giornalista e scrittore, "Il crogiuolo", sua creatura oggi diretta da Rita Atzeri, dedica una rassegna, "Gli ottant'anni di Mario Faticoni", allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri.

Tre gli appuntamenti in programma, fra il 13 e il 28 ottobre, una mostra e due spettacoli.

Inaugurazione venerdì alle 19 per "Se quel guerrier io fossi", esposizione di una cinquantina di tavole (fino al 27 ottobre) con i disegni giovanili di Faticoni e con il titolo ispirato al recitativo che precede la romanza "Celeste Aida" di Verdi.

"Sono i disegni di Mariolino – ricorda Faticoni - l'adolescente in bilico tra la città natale, Verona, e la città d'approdo sua e della famiglia, Cagliari. L'epoca abbraccia gli anni Cinquanta del secolo scorso, con un'ispirazione ai fumetti di Bonelli su Tex e di Salgari su Corsaro Nero e Sandokan, e la malinconia dell'adolescente rimasto lontano per un anno dai genitori e del contatto con gli ultimi anni di guerra. Oggetti, affetti familiari, compagni di scuola, l'immaginario idilliaco naturale, infatuazioni amorose, il panorama campestre, Cagliari vista da Castello, ciclisti, calciatori, tennisti, marciatori, fatti di cronaca. Disegni dal vero, disegni ritratti dalle tavole di Walter Molino della Domenica del Corriere: la tragedia del Polesine, la morte del bandito Giuliano, la caduta da cavallo dell'attore Alan Ladd, gli incontri fra la regina d'Inghilterra Elisabetta e Charlie Chaplin e fra il presidente americano Eisenhower e Gina Lollobrigida, furti, incidenti, fughe, rapimenti femminili...".

Una delle immagini in mostra
Una delle immagini in mostra
Una delle immagini in mostra

Per quanto concerne gli spettacoli appuntamento il 20 ottobre (alle 21) per una rappresentazione in due tempi, "Con mille lire in cerca di Zazà", che Faticoni metterà in con l'accompagnamento al pianoforte di Salvatore Spano e Riccardo Zinzula. Un excursus degli spettacoli di canto, tanto cari all'attore e regista.

Il 28 ottobre, alle 21, sarà invece la volta di "Tragoidia", concerto in versi per voce sola - tratto da "Canto per un capro" del poeta bittese Giovanni Dettori - con adattamento e regia di Bruno Venturi.

(Redazione Online/v.l.)
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