Terzo appuntamento con la Scuola Popolare Antonio Gramsci.

È stato proposto all'agorà di Ghilarza. La lezione, tenuta dal professor Gianluigi Deiana, si è concentrata sul tema "Il Risorgimento italiano, l'Italia di oggi, il processo europeo".

A seguire il dibattito su rivoluzioni passive, politiche di sicurezza e società insicure. L'incontro è stato dedicato al ricordo di Augusta Miscali, studiosa di Antonio Gramsci, socio fondatore e presidente dell'Associazione "Casa Museo di Antonio Gramsci.

"Maturò il suo interesse per l'opera di Gramsci negli anni dell'università, dedicandone lo studio in modo particolare al tema del Risorgimento e della formazione della nazione. Quando Gramsci poneva le basi della sua importante analisi storica il processo risorgimentale era virtualmente definito da cinquant'anni, benchè di fatto, come lo stesso Gramsci rileva, l'unificazione nazionale sia rimasta precaria e incompiuta. Augusta si confronterà a sua volta con l'interpretazione gramsciana ancora cinquant'anni più tardi, al culmine del boom degli anni Sessanta e nel fiducioso decollo del processo di integrazione europea", spiegano dalla scuola popolare Antonio Gramsci. E proseguono: "Oggi, dopo mezzo secolo ancora, la doppia lente offertaci da Antonio prima e da Augusta poi, consente di vedere in modo più chiaro i nodi non sciolti che, come si usa dire, giungono al pettine sempre più aggrovigliati".
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