È l'unico artista isolano presente alla sezione “Design Periferico” del Fuorisalone che si terrà dal 15 al 21 aprile a Milano. Il designer e scultore sassarese Genesio Pistidda presenta alla Milano Design Week 2024-ID.Exe la sua nuova opera GUPU, che reinterpreta l’attingitoio di sughero per l’acqua, di uso comune e condiviso nelle società agropastorali della Sardegna.

GUPU è uno dei tanti geosinonimi con i quali è definito l’attingitoio, vejone, abbajone, ajonedda. Sino a qualche decennio fa questo utensile povero ed ecologico, ricavato dai nodi delle cortecce di quercia, ancora si trovava nelle fonti, nei pozzi, nei contenitori per l’acqua a disposizione di chiunque ne avesse necessità.

La forma semplice e popolare, nell’idea del designer sassarese, diviene occasione di rielaborazione attraverso il riutilizzo di materie riciclate, come le paste di sughero, recuperate da moduli per imballaggi e da pannelli fonoassorbenti. La trasformazione del materiale recuperato consente all’artista di creare e trasfigurare le ciotole e gli attingitoi dell’antico uso popolare, in forme modernissime, ergonomiche e portatili, altrettanto funzionali.

Il cinquantenne artista sassarese non è nuovo alle trasfigurazioni artistiche della tradizione e dei segni della storia della Sardegna. Tra le numerose realizzazioni da ricordare la collaborazione con i designer internazionali Tarshito – Nicola Strippoli, per le mostre tenutesi a Nuova Delhi in India; quella con Giulio Iacchetti per le decorazioni con i segni della tradizione sarda della forchetta “Moscardino”, destinata all’esposizione Estetica del Food del 2019 e la Brocca “Dea Fertilia”, prodotta nel 2022, ideata per il rilancio del territorio di Fertilia, che ha ricevuto premi e ha partecipato a mostre in ambito nazionale.

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