Il fascino e il mistero di verità ancora non svelate sono al centro della mostra, "G-o-y-a. Il segreto calligrafico", dedicata al grande artista e incisore spagnolo Francisco Goya e che vedrà una doppia inaugurazione in Sardegna.

Primo appuntamento è previsto per giovedì 14 giugno (alle 9) nella Casa di Reclusione "Salvatore Soro" a Massama, con l'esposizione delle opere pittoriche accompagnate da interventi dell'esperto Daniel Josè Carrasco De Jaime e del restauratore Alberto Severino.

Seconda tappa, il giorno successivo, al Museo Antiquarium Arborense di Oristano (dalle 19) con gli interventi di Raimondo Zucca, direttore del museo Antiquarium Arborense; Daniel Josè Carrasco De Jaime, esperto del G-O-Y-A; Pierluigi Farci, direttore della Casa di reclusione Salvatore Soro; Amparo Sacristian Carrasco, ricercatrice. Previste anche relazioni a cura dei critici d’arte Paolo Erasmo Mangiante e Pasquale Lettieri.

Fra le opere in esposizione anche "Ministro de Godoy de Palma de Mallorca, Soler", del valore di quasi tre milioni e mezzo di euro, e il dipinto “Enea che sbarca sulle rive del Lazio”, il cui valore sarebbe addirittura superiore al primo.

La rassegna, realizzata per le cure di Anna Sanna e che resterà aperta ad Oristano sino a settembre, è frutto della collaborazione intercorsa, fra gli altri, tra Pierluigi Farci, direttore della Casa Circondariale "Salvatore Soro" e Raimondo Zucca, direttore dell'Antiquarium Arborense. A sostenere il progetto anche l'amministrazione comunale di Oristano, la cooperativa "il Seme".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata