Vernissage di un'artista sarda nel cuore di Roma.

Lei è Francesca Floris, di Oristano, e il prossimo mese inaugurerà, alla Sacripante Gallery della Capitale, la sua seconda mostra fotografica personale.

"La mostra - racconta lei stessa - sarà composta da una serie narrativa di fotografie, tutte realizzate in ambienti di teatro di posa, con ricostruzione degli scenari per raccontare una storia".

Si parla di depressione e, soprattutto, del suo superamento: dalla rinascita al ritorno a casa.

L'esposizione sarà accompagnata da un testo breve e conclusa dalla poesia di un autore sardo, Matteo Meloni.

La mostra resterà allestita dal 15 al 31 di luglio e riprenderà con la riapertura del locale a inizio settembre, per poi concludersi a metà settembre.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto Myriam Sansone per la scenografia, Jacopo Cottarelli, Germano Evangelisti e Danilo Pitrelli per l'illuminazione, Katia Simeoni per il trucco.

Soggetti di Ludovico Succio e Alessandra Forte.

La ricostruzione degli ambienti è avvenuta presso i teatri di posa del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

(Redazione Online/D)
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