La Festha Manna - manifestazione culturale e religiosa fortemente identitaria, da più di 1700 anni punto di riferimento per le città di Porto Torres, Sassari e diversi Comuni dell'Isola, un evento che celebra i tre santi Martiri Turritani, Gavino, Proto e Gianuario - ha ricevuto il finanziamento dall'assessorato regionale al Turismo, una somma pari a 17mila e 700 euro riconosciuta al Comune di Porto Torres, richiesta dalla precedente amministrazione per le iniziative che si sono svolte nel corso del 2020 secondo le regole della emergenza sanitaria.

Il prossimo obiettivo dell'assessorato alla Cultura sarà quello di ottenere l'iscrizione della Festha Manna nel registro regionale dei grandi eventi identitari nel quale sono inseriti dieci grandi manifestazioni della Sardegna.

Le origini della Festha Manna affondano le radici in un passato molto lontano. In diverse fonti vengono citati sia il culto che i pellegrinaggi nei giorni dedicati ai festeggiamenti per il ritrovamento delle reliquie dei Santi, evento quest'ultimo che risale al 1614.

Requisito necessario per accedere al registro regionale degli eventi e quindi ottenere maggiori finanziamenti. "Le risorse riconosciute verranno utilizzate il prossimo anno per valorizzare l'evento - afferma l'assessore alla Cultura, Maria Bastiana Cocco - ma questa festa merita di più, e noi faremo in modo che la documentazione da presentare alla Regione sia più completa possibile. Il nostro obiettivo è quello di avere accesso a fondi più consistenti, utili alla promozione della manifestazione e per l'arricchimento non solo dal punto di vista folkloristico e culturale, ma anche sotto l'aspetto turistico e dell'appetibilità del territorio".
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