“Essere madri nel mondo globalizzato, una prospettiva interculturale e interdisciplinare”. E’ il tema del IX corso di educazione alla solidarietà internazionale organizzato dall’associazione Sucania in collaborazione col centro studi relazioni industriali dell’Università di Cagliari e la Fondazione di Sardegna.

Il corso, che avrà inizio il 9 febbraio e si terrà nell’aula degli Specchi della facoltà di Studi umanistici, durerà otto settimane. E’ inserito nell’ambito del progetto “Verso la parità di genere, donne nella storia, nelle istituzioni, nel diritto, nella società”. E’ coordinato dalla professoressa Maria Virginia Sanna, docente di diritto romano e di diritti dell’antichità.

L’argomento al centro del percorso didattico sarà affrontato da esperti qualificati, molti provenienti dall’Università di Cagliari, sarà affrontato sotto differenti punti di vista. Dal punto di vista giuridico sarà trattato il tema del diritto alla maternità (comprendendo l’argomento della maternità surrogata) e della conciliazione tra lavoro e maternità. Sarà poi toccato il tema della maternità nella cultura sarda, nella letteratura, nella visione del cristianesimo e di altre culture e religioni, come l’ebraismo e l’Islam.

Sarà affrontato anche il tema della rappresentazione della maternità nel cinema e nelle arti figurative.

La parte didattica sarà arricchita dalla partecipazione delle attrici Cristina Maccioni e Lia Careddu e dalla cantante Clara Murtas, alle quali è affidata la lettura di brani scelti e l’esecuzione di canti.

Destinatari privilegiati saranno gli studenti universitari, operatori del volontariato e quanti sono interessati dall’argomento.
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