L'artista e fotografo tedesco Ulay, pseudonimo di Frank Uwe Laysiepen, una delle figure chiave della Performance Art, noto soprattutto per i suoi progetti con Marina Abramovic, di cui è stato a lungo anche compagno, è morto ieri sera a Lubiana, in Slovenia. Aveva 76 anni.

Ulay, che dal 2009 viveva a Lubiana, soffriva di un tumore, malattia a cui aveva anche dedicato un documentario intitolato "The Project Cancer" (2013), diretto da Damjan Kozole.

Ulay era nato a Solingen (Germania) il 30 novembre 1943.

Conosce Marina Abramovich nel 1976 ad Amsterdam e con lei inizia un sodalizio creativo che durerà ben 12 anni, da cui nascono opere che hanno segnato la storia della Performance Art come "Imponderabilia" (realizzata nel 1977 a Bologna presso la Galleria Comunale d'Arte Moderna) e "Relation in Space" (alla Biennale di Venezia 1976) e che porta la coppia a viaggiare per il mondo a bordo di un furgoncino Citroën.

La loro ultima performance insieme, "The Lovers: The Great Wall Walk" (1988), sancisce la fine della loro unione: decidono di percorrere ognuno metà della muraglia cinese e di trovarsi esattamente a metà per dirsi addio. La performance dura novanta giorni.

Seguono anni di ostilità e battaglie legali circa i diritti d'autore della produzione artistica di coppia: Ulay denuncia Marina per aver venduto autonomamente opere appartenenti a entrambi.

Il giudice gli dà ragione e costringe Marina a versare 250mila euro all'ex partner per violazione di un contratto firmato nel 1999, che regolamentava l'uso dei lavori realizzati insieme fra il 1976 e il 1988.

Nel 2010 la riappacificazione artistica al Moma di New York dopo il commovente incontro durante la performance della Abramovic "The Artist is Present".

Dopo la fine della relazione con Marina, Ulay tornò a dedicarsi alla sua prima passione, la fotografia, concentrandosi sul tema dell'emarginazione e del nazionalismo risorgente in Europa.

Lo Stedelijk Museum di Amsterdam ha annunciato di recente una mostra ne ripercorrerà il lavoro di Ulay prima e dopo la sua collaborazione con Marina e che sarà inaugurata a novembre 2020.
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