Quando un regista convince la giuria tecnica e gli spettatori ha ottenuto davvero il massimo. E il sassarese Domenico Montixi gongola per il doppio riconoscimento internazionale. Al Tokyo Horror Film Festival “L'isola dei resuscitati morti” ha vinto sia il premio come Miglior Corto, sia quello come Corto favorito dal pubblico.

Montixi ha scritto, diretto e montato l'opera, co-prodotta dalla Cineploit di Alex Wank. È un omaggio agli horror italiani degli anni '70 e '80 curatissimo nelle atmosfere, nella fotografia, nella musica, negli eccessi splatter e persino nello stile di ripresa. Un cinema che sopperiva con tante idee a budget risicati.

“L'isola dei resuscitati morti” ha avuto diverse proiezioni nazionali e internazionali e ha partecipato ad alcuni festival, vincendo il Premio CineLab Spazio Corto al Trieste Science+Fiction Festival del 2022. E a quanto sembra, gli inviti ai festival di genere non sono finiti. Si preparano sorprese in questa estate dove anche gli zombi del corto sassarese sono protagonisti.

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