Grandi novità alla "Luted", la libera Università della terza età di Domusnovas, che nell'anno accademico alle porte, il terzo di vita, diverrà autonoma, svincolandosi dall'Ute (Università della terza età) di Iglesias della quale era sezione staccata.

Una separazione caldeggiata dalla stessa Anna Maria Landis, preside dell'Ute di Iglesias.

"Dopo due anni con presenze medie di 50 - 60 persone ad ogni lezione - spiega Ines Lancellotti, coordinatrice della Luted - era tempo che iniziassimo a camminare con le nostre gambe: eleggeremo un direttivo e potremo accedere direttamente a fondi e bandi specifici oltre a poter scegliere le destinazioni dei viaggi studio ed avviare altre iniziative".

Immutata la squadra di docenti, una quindicina, così come le materie di studio che vanno dall'italiano alla medicina, passando per filosofia e storia, presentazioni di libri, diritto, scienze motorie, fotografia, storia dell'arte e altre.

Potrebbe mutare anche la sede (in ballo c'è la biblioteca comunale) finora ricavata nell'aula consiliare del municipio.

Martedì, alle 17, è in programma la presentazione dell'anno accademico e il martedì successivo inizieranno le prime lezioni.

Ines Lancellotti auspica ancora maggiori presenze: "Non serve esibire titoli di studio, sostenere esami o essere obbligati a seguire tutte le lezioni. L'unico requisito che chiediamo è la curiosità e la voglia di arricchirsi culturalmente".

Anche quest'anno si manterrà la distinzione tra iscritti simpatizzanti (non paganti) ed iscritti tesserati (30 euro in tutto): "Questi ultimi però avranno diritto di voto e priorità di frequenza per i laboratori a numero chiuso di prossima attivazione" evidenzia la coordinatrice della Luted.
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