Successo per quattro artisti sardi in Romania nel contesto della manifestazione organizzata in occasione del centenario della seconda guerra mondiale.

Il progetto culturale si è svolto a Lanca, una piccola città museo rumena ubicata nel distretto di Braila.

Un appuntamento voluto dal direttore della Casa de cultura del posto, Glicherie Stanciu.

Hanno partecipato diversi gruppi di artisti provenienti da diverse nazioni Europee: Francia, Italia, Polonia, Moldavia, Romania.

Quattro gli artisti italiani presenti, tutti sardi: Silvia Cara, Salvatore Angioni, Antioco Cotza e Mariano Serra.

"Siamo partiti il 20 maggio, dicono Angioni e Cara, con prima tappa a Bucarest e poi a Braila. Con noi sono arrivate due artiste francesi, Hélène Bocher e Laurence Blanchier e due artisti rumeni Gheorghe Durlea e Jon Voineagu. Cara ha realizzato un murales; Salvatore Angioni (residente a Villamar), una scultura. Abbiamo anche ristrutturato un vecchio murales realizzato anni fa - racconta ancora Cara -. Abbiamo trascorso un piacevolissimo soggiorno, anche grazie alla buona organizzazione del Comune".

Da queste parti, Tore Angioni è di casa. Numerose le sue sculture realizzate in diverse parti della Romania.

"Tra tante lingue e diversi modi di pensare - ha detto - si è potuto veramente creare uno scambio culturale. Gli amministratori di Lanca, soddisfatti delle nostre opere, hanno proposto un gemellaggio col paese di Las Plassas, che ha reso possibile questo viaggio, per future collaborazioni artistiche e culturali".
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