Un grande domino meccanico, fatto di biglie, legno, cartone e piccoli motori: è la chain reaction (reazione a catena) che sarà costruita nella passeggiata del porto di Cagliari il prossimo giovedì, a partire dalle 19.30, e che coinvolgerà i partecipanti in una sfida di ingegno, creatività e capacità di lavorare in gruppo.

È il secondo evento di "L'estate del 10lab, idee fresche per teste calde", la rassegna estiva organizzata dal centro Sardegna Ricerche dedicato alla promozione della cultura scientifica e dell'innovazione con sede al Parco scientifico e tecnologico di Pula.

La passeggiata del porto di Cagliari si trasformerà per una sera in una vera e propria officina, con attrezzi, legno e cartoni grazie ai quali ci si potrà sentire ingegneri, realizzando un'attività unica che unisce arte, scienza e capacità di problem solving.

E i veri ingegneri, studenti o professionisti, saranno i benvenuti: il grande macchinario è un'opera collettiva a cui ognuno collaborerà con la propria inventiva e il proprio sapere, e che alla fine dell'evento verrà messo in moto attivandosi pezzo dopo pezzo con un grande effetto domino.

La manifestazione è il secondo appuntamento della rassegna e dopo l'evento di esordio a Pula, lo scorso 6 luglio, nella cornice di Casa Frau dove famiglie e ragazzi hanno potuto divertirsi con le sfide di ingegno e creatività proposte dal team del 10lab.

La rassegna, inserita anche nel cartellone estivo del Comune di Pula, nel mese di agosto proseguirà con uno dei passatempi estivi più affascinanti: l'osservazione delle stelle. L'1 e il 24 agosto, a partire dalle 21.30 e fino alle 23.30, nella sede del 10lab, all'interno del Parco scientifico e tecnologico di Piscinamanna, turisti e visitatori potranno ammirare le stelle, i pianeti e le costellazioni in una cornice unica.

Durante la serata "Dalle stelle al 10lab-Osservare il cielo e sperimentare con la luce", telescopi e raggi laser saranno a disposizione dei visitatori per scoprire le meraviglie del cielo in due dei giorni estivi più favorevoli all'osservazione degli astri.

All'interno della struttura un'altra proposta per mettere alla prova la propria creatività: ci si potrà infatti cimentare nella costruzione di una chain reaction, questa volta non semplicemente meccanica ma luminosa. Con l'utilizzo di led, lenti di vario tipo, prismi, specchi, motori azionati da fotosensori e barre luminose, i visitatori dovranno fisicamente "trasportare" il segnale luminoso dall'inizio della catena di tavoli fino al punto finale. Un modo unico per scoprirsi scienziati e artisti nello stesso tempo.
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