Si terrà mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio a Cagliari il convegno “E se fosse...Consapevolezza è Libertà. Disegnare un mondo diverso, immaginare traiettorie possibili”. L’appuntamento – a partire dalle 16,30 sino alle 20.30 – è in via San Salvatore da Horta 2, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna contributore esclusivo dell’iniziativa.

Due giorni di convegno con un tema dalle molteplici implicazioni condensato nel titolo che richiama esperti in vari settori a dibattere tra loro e con il pubblico sulla possibilità di esplorare nuovi orizzonti, di disegnare traiettorie inedite per costruire un mondo a misura di nuove sfide e necessità.

Ciò partendo dalla consapevolezza, intesa sia come misura dei rischi e degli ostacoli sia come molla  verso la sperimentazione in senso lato e ampio, quale premessa teorica e metodologica per indagare gli scenari attuali e le tendenze in atto così da organizzare le sfide imprenditoriali, le scelte dirigenziali e politiche per il futuro in modo da non rincorrerlo e subirlo ma da anticiparlo e plasmarlo.

«L’incontro che abbiamo pensato di organizzare – sottolinea il direttore scientifico, Silvano  Tagliagambe - riguarda l’esigenza di proporre un approccio che non abbia timore del rischio e sappia imboccare la strada di un’innovazione fondamentale, basata su un’autentica “scommessa”, a scapito di quella graduale e prudente usualmente adottata. Oggi è più che mai urgente percorrere una strada simile, abbinando a un atteggiamento intensamente razionale e rigoroso una volontà che sia intensamente trasformativa».

A conclusione della manifestazione sarà prodotto un Instant Book.

Le giornaliste Daniela Pinna e Paola Pintus, assieme al docente di Etica del Digitale e blogger, Michele Kettmaier modereranno le sessioni con i relatori in sequenza.   

L’apertura mercoledì 18 gennaio - a partire dalle 16.30 - curata da Nicola Pirina, esperto di strategie per l’innovazione che introdurrà il direttore scientifico, Silvano Tagliagambe, il quale offrirà una cornice della due giorni.

I relatori della prima giornata saranno: Alberto De Toni, Luca De Biase, Andrea Bonaccorsi, Cristina Rossi Lamastra che si susseguiranno per trenta minuti ciascuno. Al termine le domande dal pubblico.                                                                                              

Il giorno successivo, giovedì 19 gennaio, Nicola Pirina e Silvano Tagliagambe delineeranno il quadro emerso sino a quel momento riepilogando le suggestioni emerse nella giornata iniziale e daranno così il via alla seconda sessione che avrà tra i protagonisti: Roberto Masiero, Daniela Viglione, Roberto Battiston, Roberto Siagri, Tiziana Catarci, Alfio Quarteroni e Ignazio Licata secondo schema e tempi consueti.

 Al direttore scientifico, Silvano Tagliagambe, il compito di individuare il filo conduttore tra i vari interventi e la chiusura dei lavori da parte di Nicola Pirina.

(Unioneonline)                                                                                                                                       

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