Nasce a Sassari "Guilt – Di chi è la colpa?", nuova app per esplorare e conoscere luoghi e storie del territorio.

Si tratta di un gioco georeferenziato, ambientato in un contesto urbano e promosso dal comune di Sassari e dalla Fondazione di Sardegna, e disponibile gratuitamente per smartphone Android e iOS.

La prima narrazione ludica a disposizione dei giocatori s'intitola "Il caso della carta scomparsa", ed è ambientata nel centro storico di Sassari.

Vestendo i panni dei detective i giocatori prendono parte ad una storia avvincente, un episodio di fantasia ambientato negli anni Sessanta del secolo scorso e costruito sulla base di vicende reali. Seguendo una mappa e grazie all'utilizzo della localizzazione GPS e di tag QR, i giocatori possono fare tappa in luoghi noti del centro storico, da Palazzo di Città al Mercato Civico, da piazza Castello alla Biblioteca Comunale e, dopo aver superato una serie di prove, con gli indizi raccolti hanno la possibilità di risolvere il caso.

Una seconda storia, ambientata nel borgo minerario dell'Argentiera, sarà disponibile a partire dal 26 maggio e con la concomitanza della Giornata Mondiale del Gioco.

Un'ulteriore e interessante espansione dell'applicazione, ideata e realizzata da Tamalacà e sviluppata da Abinsula, prevede, inoltre, la realizzazione di una versione pensata appositamente per le scuole. Tamalacà, infatti, in collaborazione con Barbara Letteri, insegnante e pedagogista, e con una rete di istituti comprensivi della città (comprendenti l'IC San Donato, IC Monte Rosello Basso e l'IC di Li Punti), sta sperimentando le potenzialità di Guilt come strumento di supporto alla didattica per competenze.

(Unioneonline/v.l.)
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