Cavalcata sarda a Sassari, è polemica sui rimborsi: «Inadeguati e irrispettosi»
L’Accademia Tradizioni Popolari "Città di Tempio" rinuncia: «I gruppi folk vanno trattati con la dovuta considerazione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È polemica sui rimborsi spese per la Cavalcata sarda a Sassari.
«Totalmente inadeguati e irrispettosi nei confronti dei gruppi», li definisce l'Accademia Tradizioni Popolari "Città di Tempio" che ha annunciato che «non presenterà domanda di partecipazione alla 72° edizione» che si terrà a Sassari il 21 maggio 2023.
La Cavalcata «è diventata una manifestazione di tale importanza anche grazie (e forse soprattutto) ai gruppi folk che vi partecipano e che la rendono uno degli eventi più importanti e suggestivi della nostra Isola».
Eppure «gli organizzatori e il Comune di Sassari non hanno ben chiara questa cosa. Sicuramente non avranno granché interesse alla nostra partecipazione, ma ci sembra giusto lanciare un segnale forte in modo che anche i Gruppi Folkloristici vengano trattati con il giusto rispetto e la dovuta considerazione».
Già altre associazioni in passato hanno rinunciato a partecipare alla manifestazione, poco incentivate a spostarsi magari da paesi remoti per rimborsi che a stento coprono le spese.
(Unioneonline/D)