Un’anteprima estiva con i grandi protagonisti del cinema italiano: Carbonia Film Festival riparte da “Iddu - L’ultimo padrino”, sugli schermi dell’Arena Mirastelle martedì prossimo 5 agosto a partire dalle 21.30. A rendere la serata ancora più speciale, la partecipazione dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, già acclamati per Sicilian Ghost Story, e dell’attrice Barbora Bobulova, tra le protagoniste del film.

Una serata d’eccezione che apre i lavori per la nuova edizione del festival, in programma dal 5 al 9 novembre 2025, appuntamento ormai consolidato per gli amanti del cinema e, come sempre, organizzato dalla Società Umanitaria di Carbonia sotto la direzione artistica di Francesco Giai Via.

“Iddu - L'ultimo Padrino” è ispirato ad atti giudiziari e dati biografici che riguardano la vicenda dell’ultimo grande boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, interpretato da Elio Germano, e racconta la storia del suo rapporto con il personaggio immaginario di Catello Palumbo, portato in scena da Toni Servillo.

«Abbiamo iniziato a sviluppare Iddu nel 2020, tre anni prima dell’arresto di Matteo Messina Denaro» spiegano Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. «Ciò che si è venuto a scoprire della sua vita dal momento dell’arresto in poi ha confermato le intuizioni avute negli anni di studio di questa figura, quando per l’opinione pubblica il latitante era un fantasma indecifrabile e si dubitava perfino che fosse ancora in vita. Le lettere di Matteo Messina Denaro ci avevano aperto infatti uno squarcio sorprendente e inaspettato sull’intimità di questo famoso criminale che sembrava coltivare buone letture – confermate adesso dalla quantità di libri trovati nei suoi ultimi covi – e inclinazioni cinefile. I cosiddetti ‘pizzini’, attraverso i quali gestiva la sua vita in clandestinità e i suoi affari criminali, trascendevano la loro funzione pratica di comunicazione criminale, mostrando un certo gusto per l’uso del linguaggio e la capacità di modulare il tono e la lingua a seconda dei diversi destinatari».

La sceneggiatura di “Iddu" trae libera ispirazione proprio dai suoi pizzini e in particolare dal carteggio del 2004 tra il latitante e l’ex sindaco di Castelvetrano e dal contesto – tragico e ridicolo, paradossale e realissimo – che quelle lettere dischiudono.

Il Carbonia Film Festival rinnova così la sua vocazione a farsi luogo di incontro tra cinema, cultura e riflessione sociale, vero e proprio osservatorio sui temi cruciali del contemporaneo. La proiezione di “Iddu - L’ultimo padrino” raccoglie idealmente il testimone di Cinema Sotto le Stelle Carbonia, come appuntamento conclusivo ed evento speciale, oltreché anteprima del Carbonia Film Festival 2025, per una serata che unisce cinema di genere e tensione civile.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata