Molto più che un semplice ricordo, bensì la celebrazione profonda della Cagliari della Belle Époque partendo da uno dei suoi protagonisti, ovvero Ottone Bacaredda, il sindaco per antonomasia di Cagliari.

"Ottone Bacaredda e il sogno della città nuova. Cagliari tra Ottocento e Novecento” è il nuovo progetto dell’assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari, un insieme di iniziative che si svolgeranno dal 4 al 26 dicembre incentrate sull’operato di Bacaredda, intellettuale poliedrico, politico colto e amante della poesia che per ben cinque legislature ha guidato tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento il capoluogo.

Il progetto, presentato questa mattina nella sala del Retablo a Palazzo Bacaredda in via Roma a Cagliari, sarà costituito da molteplici eventi organizzati sia dall’Amministrazione Comunale che dalle associazioni. Mostre di arti visive, proiezioni di immagini storiche ma anche laboratori per i più piccoli, convegni e visite guidate: saranno numerose le attività in programma per un’iniziativa dove memoria, cultura e valorizzazione dei luoghi simbolo cagliaritani si uniscono dando vita a un insieme ricco di proposte.

«Con questa iniziativa vogliamo fare avvicinare i giovani alla figura di uno dei  personaggi più significativi della storia della nostra città», ha sottolineato il primo cittadino Paolo Truzzu,  «una personalità brillante e capace di capire le necessità di cambiamento della società». Una società che affonda le proprie radici nel passato per proiettarsi verso il futuro.

«Vogliamo fare rivivere ai cagliaritani le atmosfere di quel periodo», ha concluso l’assessora alla Cultura Maria Dolores Picciau, «fare sì che colgano il fascino di una fase della storia ricca di stimoli e innovazioni».

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