01 settembre 2019 alle 23:09aggiornato il 01 settembre 2019 alle 23:17
Cabras: il simulacro di San Salvatore è rientrato nella chiesa di Santa Maria Assunta VIDEO
Rispettata anche quest'anno la tradizioneDurante la grande fatica i loro occhi erano rivolti verso il cielo. Poi però, come per magia, non è caduta nemmeno una goccia di pioggia.
I curridoris poco fa hanno riportato il simulacro di San Salvatore di corsa e a piedi nudi dal villaggio campestre alla chiesa di Santa Maria, a Cabras. Otto chilometri fra strada sterrata completamente zuppa d'acqua per le forti piogge che sono scese siano a pochi minuti prima della partenza e la strada asfaltata a tratti scivolosa.
Ma è anche questo il sacrificio per chi decide di correre. Quando la bandiera rossa si intravede da lontano sono le 19,30. E poi ecco loro, gli Scalzi, che entrano a Cabras come dei vincitori. I sai che prima di partire dal villaggio di San Salvatore erano bianchi ora sono zuppi di fango. Ad accogliere quel lungo serpentone umano un bagno di folla. È l'ora della lacrime, degli abbracci, del dolore e della felicità per avercela fatta. E il voto è stato sciolto.© Riproduzione riservata