Ventimila presenze dal giorno di Pasqua al primo maggio.

I siti culturali di Cabras in venti giorni sono stati presi d'assalto dai turisti.

Da quando il museo civico "Giovanni Marongiu", l'area archeologica di Tharros e la torre spagnola di San Giovanni di Sinis hanno aperto i battenti al pubblico, non si erano mai registrati questi numeri da record.

File interminabili dalla mattina presto e guide turistiche al lavoro dalla mattina alla sera.

Ecco perché il primo cittadino di Cabras Cristiano Carrus annuncia: "Questi numeri proiettano sempre più Cabras al primo posto tra le mete culturali dell'isola e tra le più visitate a livello nazionale. I tantissimi visitatori che hanno affollato il territorio hanno confermato il grande interesse per i beni culturali del Sinis e gli eventi in programma in questi giorni".

Un successo di pubblico, infatti, non solo grazie alla presenza dei Giganti di Mont'e Prama ma anche ai diversi eventi promossi in queste settimane.

In migliaia hanno raggiunto piazza Stagno per assistere alla quinta edizione dell'ormai consolidato concertone del 1 maggio organizzato dall'asd Simple e My mood.
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