Attesa a Burcei per la presentazione del gruppo folk dell'Associazione Culturale “A Passu Antigu”. Lo compongono 23 ragazzi e ragazze del paese, un direttivo, un maestro con l’obiettivo di conservare i valori del passato e di farli conoscere a tutti in tutto il loro splendore: i ragazzi vestono tutti i costumi antichi del paese, molti dei loro nonni. Domani, domenica, alle 16 il gruppo “A passu antigu” sarà presentato nel salone parrocchiale di Burcei con un convegno aperto a tutti. Il gruppo ha già un direttivo formato dalla presidente Adele Cardia, dal vice presidente Franco Ignazio Zuncheddu, dalla segretaria Ramona Zucca e dalla vice segretaria Morena Zucca, tutti impegnati, col maestro Franco Zuncheddu per rilanciare i costumi e il folk di Burcei. L’obiettivo è curare anche i temi legati al vestiario, alla musica e al ballo tradizionale.

«Ora», ha detto la presidente Adele Cardia, «come per un bambino in fasce, è sorta l’esigenza di dare visibilità al gruppo, celebrando il suo battesimo attraverso una presentazione pubblica dello stesso e delle sue attività, che sia allo stesso tempo un momento di promozione e scoperta, ma anche di intrattenimento e svago. L’evento si intitola “Noi ripartiamo da qui”, sottolineando che chi ama le tradizioni e l’autenticità delle stesse, non può che ripartire dalla storia, documentata dalle fotografie del passato e dalle testimonianze dei nostri avi. L’evento che illustrerà gli usi e costumi del paese di Burcei viene scisso in due momenti: il primo con la partecipazione di figure di competenza (Ignazio Sanna Fancello, Cristiano Cani, Orlando Mascia e il compaesano Giuseppe Serra, uno dei fondatori dell’associazione nel 1993) cureranno temi legati al vestiario, alla musica e al ballo tradizionale».

Il gruppo "A passu antigu" di Burcei
Il gruppo "A passu antigu" di Burcei
Il gruppo "A passu antigu" di Burcei

Il Gruppo indossa prevalentemente indumenti autentici appartenuti agli avi nelle diverse varianti (da quelli della fine del 1800 fino ai primi anni ’50 del 1900), soprattutto per le donne. Il secondo momento concentrato sul ballo tipico “Su passu campidanesu”, che resta una delle poche (se non uniche) versioni del ballo sardo a essere riproposto proprio come veniva eseguito negli anni 1800-1900 nelle piazze. Senza mai essere stato contaminato da adattamenti scolastici o elementi coreografici di troppo.

I 23 giovani ragazzi e ragazze che compongono il gruppo (età compresa tra 14 e 33 anni), hanno sposato l’idea di ridare vita a un percorso che già esisteva nella realtà paesana dal 1993 con il Centro Arte Cultura e Tradizioni Popolari di Burcei. Quattro dei suoi componenti storici, Franco Zuncheddu, Adele Cardia, Morena e Ramona Zucca affiancano i ragazzi nella cultura del ballo e vestiario tradizionale, trasmettendo quanto da essi stessi ricevuto in passato direttamente dagli anziani del posto. I ragazzi danno un nuovo nome all’associazione, evidenziando il senso di questo grandioso progetto: percorrere le strade moderne, ma “A Passu Antigu”, ricalcando le orme dei loro avi, nel ballo, nel costume, nel portamento e soprattutto nel rispetto e devozione per l’autenticità dell’identità locale.

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