A metà ottobre riapre l'Osteria delle Dame, storico locale di Bologna in cui si sono esibiti i più grandi cantautori degli anni Settanta, da Roberto Vecchioni, a Lucio Dalla, a Pierangelo Bertoli.

Fu Francesco Guccini (assieme a padre Michele Casali) ad aprirlo: uno scantinato con poche sedie e tante bottiglie di vino, in cui si tenevano reading, mostre e piccoli concerti.

Qualcuno incise anche dei singoli: Paolo Conte, "Messico e nuvole", e lo stesso Guccini parte di "Opera buffa".

La leggendaria osteria chiuse ufficialmente i battenti nel 1985: oggi, dopo 32 anni, sarà restituita alla città di Bologna sottoforma di circolo culturale. A inaugurare la riapertura sarà il Maestrone, che presenterà un disco di registrazioni inedite, realizzate proprio tra quelle mura sotterranee e un po' claustrofobiche.

Tornerà quindi a essere un circolo, "un luogo dove come allora si viene con la chitarra a strimpellare, a parlare di musica, a chiacchierare", racconta l'avvocato Andrea Bolognini che a lungo ha corteggiato i proprietari dello stabile per portare l'osteria agli antichi fasti.

"Per me è una Mecca, un tempio".

(Redazione Online/D)
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