Ha preso il via oggi a Monte Urpinu la diciottesima edizione della Coppa Gentlemen sardi, manifestazione motoristica di regolarità per auto storiche facente parte del calendario del “Circuito Tricolore”.

«Sono 15 manifestazioni in tutta Italia di cui 10 per auto e le restanti per moto: noi abbiamo l’onore di rappresentare la Sardegna», commenta Alessandro Casciu, presidente dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna di Cagliari.

«Oltre 50 gli equipaggi al via, che attraverseranno diversi comuni della Sardegna per un evento che riunisce passione per l’automobile con quello per la natura e la buona cucina».   

«Si tratta di una manifestazione arrivata ormai alla 18esima edizione» prosegue Casciu. «Nel 2007 abbiamo deciso di riproporla non più in chiave sportiva e di velocità, come era un tempo, ma in chiave regolaristica: infatti il nome è stato cambiato da Corsa Gentleman a Coppa Gentleman. Iniziata come manifestazione di un solo giorno, siamo arrivati a tre giorni pieni: da venerdì a domenica. Dopo la partenza da Viale Europa, le auto si dirigeranno verso la vecchia statale 125, percorso della antica gara “San Gregorio-Burcei”, famosa gara di velocità in salita».

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 «Arriveremo a Villaputzu dove ci sarà la prima serie di prove cronometrate e, dopo il pranzo, sempre a Villaputzu, ci sposteremo verso Arbatax dove alloggeremo vicino alla costa.

Sabato mattina le prove cronometrate nella zona industriale di Tortolì, ci sposteremo poi a Ulassai alle grotte su Marmuri. Visiteremo quindi le grotte, poi il pranzo e quindi la visita alla cantina di Jerzu. Rientreremo in albergo e poi domenica mattina ci sposteremo a Orroli. Di pomeriggio l’arrivo davanti al Municipio di via Roma a Cagliari».

L’aspetto agonistico non viene comunque dimenticato «C’è una piccola parte agonistica con le prove di regolarità e una grande parte dal punto di vista turistico e enogastronomico. Cerchiamo quindi di unire i gusti di tutti: c’è chi è più attento all’aspetto sportivo e chi a quello culturale, sicuramente predominante».

I partecipanti arrivano anche dal resto d’Italia: «Sono una quindicina. Tra l’altro in questi anni è successo più volte che chi è venuto dalla penisola per l’evento ne abbia approfittato per fare qualche giorno di vacanza in più in Sardegna. Infatti, abbiamo anche il supporto dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, oltre che dei comuni su cui gravitiamo. In particolare, a Tortolì ci sentiamo a casa per la grande disponibilità della comunità locale»

Tra i partecipanti non mancano poi delle vetture dal valore storico particolarmente importante: «Abbiamo la Giulia dei Carabinieri e l’Alfetta della Polizia di Stato: è bello avere la loro presenza».

E come si vede dal video, la vecchia volante è guidata proprio da due agenti in divisa.

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