Arzachena, Mario Caddeo e le suggestive foto “by night” dei siti archeologici
Inaugurata ieri l’esposizione al museo civico Michele RuzittuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stata inaugurata ieri, al Museo civico Michele Ruzittu di Arzachena, la mostra fotografica, "Different Lights", primo evento promosso dal nuovo delegato alla Cultura, Giovanni Carta. Si tratta di una serie di fotografie scattate da Mauro Caddeo, doppiamente suggestive: sia perché rappresentano i pregiati siti archeologici che circondano e caratterizzano Arzachena e il suo territorio sia soprattutto perché le istantanee sono state scattate “by night”, cogliendo nei paesaggi “immobili” e misteriosi (che sono giunti fino a noi da tempi remoti), di templi, tombe e nuraghi, la “plasticità” prodotta dai bagliorei di stelle fisse o cadenti o di fulmini.
Suggestiva anche l’impressione che l’artista-fotografo ha voluto trasmettere ai presenti, e possibilmente anche ai successivi visitatori della mostra, di immedesimazione nelle stesse emozioni di altri uomini che in tempi lontani vivevano, abitavano, quei siti, e che osservavano, come ha fatto lui, quei cieli stellati, con i bagliori del cielo che si riflettevano tra ombre misteriose. Un lavoro, quello di Mauro Caddeo, d’attesa tra le tenebre dell’attimo propizio per scattare, e di pazienza, considerato che «mentre si scatta, nel buio, non si vede nulla ed emergerà poi dopo, come facevano i fotografi di un tempo». Le foto di Mauro Caddeo «offrono un’occasione in più per divulgare la bellezza e l’importanza delle antiche testimonianze della cultura arzachenese», ha affermato il delegato, Giovanni Carta. La mostra è visitabile fino al 30 novembre.