Arte, organica inaugura il calendario autunnale con le nuove installazioni site-specific
Presenta “Starwatching”, prolungata “Like a leaf”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Museo di arte ambientale Organica inaugura la stagione autunnale domani con la presentazione del nuovo ciclo di interventi site-specific installati tra le radure e la macchia mediterranea.
Appuntamento alle 11 all’ingresso del Bosco di Curadureddu, da dove, con una giornata speciale dedicata all’arte contemporanea e al dialogo con la natura, inizierà il nuovo viaggio del museo di arte ambientale sito nel cuore del Parco del Limbara, a due passi da Tempio Pausania. Le opere di Giusy Calia e Antonello Fresu (“In ascolto del cielo”), Marcello Cinque (“Nuovi equilibri”) e Igino Panzino (“Pomotoi”) arricchiranno il percorso all’aperto di Organica consolidando l’identità del museo come luogo di sperimentazione artistica immerso nella natura.
Risalendo il sentiero che porta alle sale espositive del museo gli artisti illustreranno le installazioni prima di arrivare allo Spazio Cedap, dove verrà presentata la nuova mostra personale di Valentina Daga “Starwatching”, a cura della direttrice artistica di Organica Giannella Demuro, accessibile a persone cieche e ipovedenti.
La mostra porta in sé l’idea poetica e radicale di rendere percepibile l’immensità dell’universo attraverso le mani.
In questo progetto, l’osservazione delle stelle si apre a una dimensione inclusiva e multisensoriale: “Starwatching” invita ogni spettatore, vedente o non vedente, a scoprire un cielo fatto non solo di luce ma anche di materia, non solo di distanza ma anche di contatto.
Prolungata fino al 5 novembre la mostra dell’illustratore Toni Demuro “Like a leaf”, inaugurata il 10 agosto.