Esportare oltre i confini regionali le tradizioni e la cultura isolana è lo scopo principale della nuova associazione culturale denominata "Anderas Sardegna", l'unica nell'isola che, senza nessuno scopo di lucro, tende a creare una rete internazionale di contatti, di scambi culturali, nell'ambito tradizionale, includendo diversi aspetti della cultura isolana.

L'iniziativa è dell'insegnante Rita Maria Porcu, assieme al cuoco Gianfranco Murgia, l'impiegato statale Andrea Macis, il legale Giambattista Coccollone e la piccola Anastasia Urtis, di appena 13 anni, già collaboratrice del giornale diocesano Dialogo.

"L'associazione - dice il presidente Rita Maria Porcu - nasce da un'esperienza lunga quasi un decennio di partecipazioni alle manifestazioni più importanti d'Europa, e si pone come obiettivo l'esportazione delle nostre tradizioni oltre i confini regionali, per attuare un confronto costruttivo con realtà apparentemente diverse e non troppo lontane da noi. Per questa ragione, la nostra missione, ci porterà in giro per l'Europa e per il resto del mondo per valorizzare la nostra cultura e le nostre tradizioni, arricchirci di nuove conoscenze senza mai dimenticare le nostre origini".

Anderas Sardegna organizza anche eventi e manifestazioni culturali, ma è anche confronto storico e culturale e prevede organizzazione di gemellaggi, mostre fotografiche e pubblicazioni di diari di viaggio dei gruppi che si sono esibiti all'estero ed in territorio nazionale.
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