Al collo la sciarpa rossoblù e poi l’annuncio di un libro, che la sua casa editrice sta per pubblicare, ambientato in Sardegna. Stasera, per la prima volta a Cagliari, Alessandro Cattelan, neoconduttore di Sanremo Giovani e del DopoFestival, ospite di Marina Café Noir al Bastione Saint Remy, ha entusiasmato il pubblico accorso numeroso ad ascoltarlo dichiarando il suo amore per Leonardo Pavoletti, e non avendo portato con sé la maglia del capitano del Cagliari, indossata in un post sulla sua pagina Instagram, accetta commosso il regalo di una sciarpa con i colori della squadra cagliaritana. La tiene avvolta al collo, per proteggersi dal maestrale che gli ha impedito di fare il bagno al Poetto, mentre racconta la nuova avventura che da tre anni lo ha lanciato come imprenditore, oltre che conduttore televisivo e radiofonico.

La sua casa editrice, fondata insieme con lo scrittore Matteo Bianchi, sta per far uscire “Guinzagli”, una storia ambientata in Sardegna, il cui protagonista è un milanese che decide di scappare dalla città, perché non regge più lo stress della metropoli, e di vivere nell’Isola, adattandosi a lavorare in un canile. Un lavoro umile, ma che gli dà il tempo necessario per ridefinire le sue priorità.

L’autore è un esordiente, non è sardo, ma non è detto che in futuro Cattelan non pubblichi anche un autore sardo, visto che dare visibilità e occasioni agli esordienti, giovani e meno giovani, è il core business della casa editrice.

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