All’aeroporto Costa Smeralda di Olbia arriva la mostra su Federico Fellini
Un percorso immersivo nel mondo e nell’arte del grande regista. In vetrina i motocicli dei suoi film e i montaggi di Leo CatozzoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Federico Fellini sbarca all’aeroporto di Olbia. Su due ruote. Dal 4 al 31 dicembre il “Costa Smeralda” ospiterà “La Dolce Vita di Federico Fellini e Leo Catozzo: tra sogno, magia e realtà”, dedicata al grande regista.
Organizzata dall'Associazione culturale Il Leone e le Cornucopie, la mostra artistico-documentale, a ingresso libero, sarà inaugurata mercoledì alle 11. «Siamo fieri di aver ideato e organizzato questa iniziativa di alto pregio culturale e di vocazione internazionale, per la prima volta a Olbia in aeroporto, porta della città, che qui vede transitare tante persone anche durante il periodo natalizio», dice Tiziana Biscu, presidente dell’associazione culturale Il Leone e le Cornucopie.
Le fa eco il curatore della mostra, il giornalista Fabio Alescio: “Ci siamo attivati un anno fa con un gruppo di ricerca perché avevamo il desiderio di presentare una retrospettiva sul maestro Fellini visto da un’ottica forse inusuale che parte dalla selezione dei motocicli, veri e propri protagonisti delle sue pellicole, mai scelti a caso dal regista ma anzi in alcuni casi ideati e progettati personalmente da lui. In un processo ideale siamo quindi arrivati a studiare anche il Fellini più inedito, quello che emerge dal profondo sodalizio umano e professionale con Leo Catozzo”.
La mostra
L'esposizione propone un percorso immersivo nel mondo felliniano, con due sezioni, delle quali la prima, allestita nell’aerostazione, lato arrivi, è completamente dedicata a nove motoveicoli iconici e protagonisti dei capolavori del regista riminese e gentilmente concessi dal Museo Sidecar di Cingoli.
I motocicli sono frutto di un’accurata ricerca e restauro durata decenni e curata dallo studioso del cinema Costantino Frontalini, proprietario del Museo Sidecar e ospite speciale all’inaugurazione della mostra, il 4 dicembre: tra questi spiccano la Vespa de “La Dolce Vita” e la Harley-Davidson di “Amarcord”.
Nella seconda sezione, invece, la mostra evidenzia il profondo legame professionale e personale tra Federico Fellini e Leo Catozzo, montatore dei suoi film più significativi: per l’occasione all’ArtPort Gallery saranno esposti alcuni materiali provenienti dall'archivio privato del figlio Alberto, tra i quali campeggiano due prototipi della pressa da montaggio, geniale invenzione e brevetto di Leo Catozzo che rivoluzionò per sempre la tecnica di montaggio dell’epoca, riducendo in maniera significativa i tempi di lavorazione di un film.
Nei giorni della mostra saranno organizzate alcune serate dedicate alle proiezioni dei due film vincitori dell’Oscar e a un concerto del maestro Giandomenico Anellino di musiche tratte dalle colonne sonore delle pellicole più note del regista e del cinema italiano.