"Ciò che passa il convento" sabato 12 e domenica 13 maggio a San Gavino, è sicuramente una delle più originali iniziative proposte dalla rassegna itinerante "Monumenti Aperti", che nel fine settimana farà tappa anche nel Medio Campidano e a San Gavino Monreale.

Per due giorni porte aperte nell'antico convento di Santa Lucia con la possibilità anche di mangiare, a pranzo o a cena.

Il ricavato sarà destinato alla ristrutturazione dello stesso edificio sacro e ad alcuni progetti benefici.

L'iniziativa è coordinata da don Massimo Cabua e si avvale della collaborazione di tanti ragazzi, famiglie e volontari.

Saranno gli alunni dell'istituto comprensivo "Eleonora D'Arborea" a fare da guida ai visitatori nel convento di Santa Lucia. Non solo storia e cultura, ma anche tradizione, prodotti tipici e usi e costumi del territorio.

Tanti gli eventi collaterali. Il più particolare "A tavola nell'antico refettorio", con un menù turistico a base di prodotti locali e degustazione di piatti tipici, in programma sabato alle 20.30 e domenica alle 13 e alle 20.30. Tempo per le prenotazioni sino a giovedì 10 maggio.

Poi "Gli antichi mestieri": nell'antico chiostro dimostrazioni di lavori artigianali e anticamente svolti anche in convento per il sostentamento della comunità religiosa.

Ci sarà il confezionamento dei dolci e della pasta fresca, ma anche la produzione del formaggio e la tosatura delle pecore.

Quindi "La vecchia bottega": in alcune celle che si affacciano sul chiostro stand espositivi dove diversi produttori locali esporranno il frutto del loro saper fare.
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