Al via la mostra "Personae", retrospettiva dedicata al maestro della fotografia Elliott Erwitt
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Scatti in bianco e nero che sono diventate icone della fotografia, ma anche splendide foto a colori meno note, esposte da oggi nella cornice suggestiva dei Musei di San Domenico a Forlì, per celebrare la figura di Elliott Erwitt e il suo personalissimo stile fotografico.
Non a caso, il titolo scelto per l'evento è "Personae", a sottolineare la vicinanza e l'empatia che il fotografo sa creare con i protagonisti dei suoi scatti, siano celebrità come Marilyn Monroe, John F. Kennedy o Sophia Loren, o persone comuni incontrate nel corso dei reportage.
Colpisce la scelta di racchiudere in un'unica esposizione sia il lavoro più "classico" in bianco e nero, sia la successiva produzione a colori, riservata dal fotografo ai lavori editoriali e pubblicitari, forse perché, come per tanti altri professionisti della generazione nata con il bianco e nero, anche per Erwitt è stato difficile abbandonare la tradizione per la "novità" del colore.
Membro dal 1953 della storica agenzia Magnum, nato a Parigi nel 1928 ed emigrato negli Usa dopo una breve parentesi italiana, Erwitt ha attraversato la storia del '900 e l'ha raccontata con lo sguardo del fotogiornalista, capace come pochi altri di fissare con la stessa intensità il dramma e la commedia, il serio e il ridicolo, il grande divo come il perfetto sconosciuto.
Un'occasione per appassionati di fotografia o per semplici curiosi, che sicuramente non resteranno delusi dalle 170 immagini selezionate personalmente da Erwitt.
La mostra, curata da Biba Giacchetti con il progetto di allestimento di Fabrizio Confalonieri, è organizzata da Civita Mostre con la collaborazione di SudEst57 ed è visitabile da martedì a venerdì dalle ore 9:30 alle 18:30, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00.
(Redazione Online/b.m.)