È morta a 88 anni la pittrice Maria Vittoria Cano Ramous.

L'artista, che non ha mai smesso di dipingere, è stata investita da un'auto a Roma, mentre attraversava una strada del quartiere San Giovanni, in cui abitava.

Nata a Roma nel 1932, si è trasferita da adolescente a Sassari, dove suo padre aveva ricevuto l'incarico di preside in una scuola.

Maria Vittoria Cano Ramous si è diplomata, quindi, maestra d'arte al liceo artistico Filippo Figari di Sassari, specie allora grande fucina di eccelsi talenti artistici. La pittrice negli anni giovanili ha studiato inoltre disegno dal vero dal grande pittore sardo Stanis Dessi. Rimasta in Sardegna sino agli inizi degli anni '60, è sempre stata legata profondamente all'Isola, dove ha fatto spesso ritorno organizzando diverse esposizioni dei suoi quadri, sempre con grande successo.

Artista colta e poliedrica, Maria Vittoria Cano Ramous è stata grande interprete dell'espressionismo cromatico, rappresentando soggetti astratti e richiami figurativi. Ha insegnato disegno e storia dell'arte nelle scuole statali sino al 1980. La pittrice ha inoltre fatto parte di commissioni per assegnazioni di premi artistici importanti ed è stata inserita nel catalogo dell'archivio storico dell'Arte Moderna di Valle Giulia a Roma. Suo marito è stato il musicista Gianni Ramous e musicisti eccellenti sono i suoi 4 figli. Era inoltre sorella della famosa pittrice Liliana Cano, nata a Gorizia ma che vive tuttora in Sardegna, sempre a Sassari, dove abita anche suo figlio Igino Panzino, affermato artista.

Purtroppo per il funerale di Maria Vittoria Cano Ramous ci sono delle complicazioni."Non ne sappiamo ancora la data - spiega con amarezza uno dei suoi figli Antonio - In questi tempi di Covid è tutto più difficile, nel nostro caso assurdo e surreale. Mia madre comunque continuerà a vivere in ognuno dei suoi quadri, dove ha lasciato un pezzetto della sua anima".
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