L’11 aprile di settant’anni fa è accaduta una cosa incredibile: non è successo assolutamente nulla.

A stabilire “the most boring day in history”, il giorno più noioso della storia, è stato l'informatico William Tunstall-Pedoe, che ha sviluppato un algoritmo – True Knowledge, ossia “Vera Conoscenza” – che ha memorizzato e vagliato oltre 300 milioni di «fatti su persone, luoghi, attività ed eventi».

Dai calcoli è emerso che quel giorno, l’11 aprile del 1954, non si è verificato nulla di rilevante: sui giornali del giorno dopo ci sono i risultati delle elezioni in Belgio, della morte del calciatore Jack Shufflebotham. E poco altro.

«Non è morto nessun grande personaggio, non è successo niente di importante», spiega Tunstall-Pedoe: «Ogni giorno si ricorda la nascita di almeno una persona illustre nel mondo. Ebbene, l’11 aprile 1954 fa eccezione anche su questo».

(Unioneonline)

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