La vecchia abitazione natale del filosofo Antioco Zucca diventerà la nuova “Casa della Cultura” di Villaurbana. Si è chiusa, infatti, pochi giorni fa la procedura per la donazione dell’immobile, conosciuto dai villaurbanesi come “La Casa del Filosofo”, al Comune. «Una proposta – commenta il sindaco Paolo Pireddu – nata qualche anno fa e, dopo la trafila burocratica, qualche giorno fa abbiamo firmato il contratto di donazione». Ora partirà la fase della progettazione.

La struttura - Zucca nacque a Villaurbana nel 1870 e, all’età di 20 anni, si trasferì, assieme alla sua famiglia, nell’abitazione di via Vittorio Emanuele, ora donata alla collettività. Dopo aver trascorso molti anni della sua vita fuori dalla Sardegna, per motivi di studio e per praticare la sua attività di insegnante, nel 1935, dopo essere andato in pensione, si stabilì definitivamente a Villaurbana, per dedicarsi anima e corpo alla filosofia, fino alla morte, avvenuta nel 1960.

La donazione - Dopo un iter durato diversi anni, ora la “Casa del Filosofo” diventerà un luogo di cultura, nel quale si parlerà anche della vita e delle opere di Zucca. Decisiva nella donazione la volontà e determinazione degli eredi. Tutto è partito, in particolare, dal signor Sisto Sarais, ora deceduto, che ha voluto aprire un dialogo con l’amministrazione comunale. Le parti si sono subito trovate d’accordo sulla volontà di valorizzare la casa, con l’obiettivo di renderlo un punto di riferimento culturale per tutta la comunità. «A questo proposito – prosegue Pireddu – ci sentiamo di ringraziare la famiglia Sarais, al signor Sisto, purtroppo deceduto, alla signora Elvezia e a tutti gli eredi, perché hanno compiuto un gesto bellissimo, con la donazione di questa abitazione di gran pregio, casa natale del filosofo».

Il futuro - La “Casa della Cultura” di Villaurbana diventerà, quindi, un luogo aperto, un monumento culturale di inestimabile valore per tutti i villaurbanesi e per chi farà visita. La casa, oltre a raccontare la vita e le opere del filosofo Antioco Zucca, sarà il luogo in cui verrà custodita e divulgata la cultura, sia locale che nella sua generalità. «Per Villaurbana – conclude Pireddu – il filosofo è uno dei personaggi più illustri, e la sua abitazione, conservata nel tempo senza grandi modifiche, sarà un punto di riferimento per quello che riguarda la cultura locale. Parleremo soprattutto del filosofo e delle sue opere, ma sarà un punto di ritrovo in cui sarà presente la cultura a 360 gradi. Noi faremo del nostro meglio per progettare e realizzare quanto prima questo importantissimo intervento».

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