Da domani a sabato, a Uta, “Ballus-Incontro Internazionale del folklore”. L’evento, organizzato dall’associazione turistica Pro Loco, alla 22ª edizione, vedrà protagonisti gruppi provenienti da ogni parte del mondo. È una delle manifestazioni internazionali dedicate al folklore più apprezzate e conosciute della Sardegna e accoglie ogni anno migliaia di spettatori. L’occasione anche per ammirare lo splendido santuario di Santa Maria di Uta, che fa da sfondo agli spettacoli, chiesa del dodicesimo secolo.

A Ballus 2024 ci saranno i gruppi provenienti da Slovenia, Ecuador, Colombia, Perù e Sicilia. «L’amicizia tra i popoli», si legge in un comunicato stampa della Pro Loco di Uta, «è l’obiettivo principale di Ballus, che fa di fratellanza, armonia e condivisione i suoi valori cardine». Spazio anche alle tradizionali e popolari della Sardegna: accanto al gruppo della Pro Loco Uta, Su Idanu Quartu Sant’Elena, gli Amici del Folklore di Nuoro, Santa Giuliana di Serbariu, Cultura Popolare di Monserrato.

«Ballus è giunta alla ventiduesima», evidenzia il presidente della Pro Loco Romano Massa. «Guardando indietro, alle passate edizioni, Ballus ha sempre avuto grandi consensi di pubblico, che riempiono di orgoglio la Pro Loco».

Sabato il gran finale di Ballus sarà trasmesso in diretta su Videolina

(Unioneonline)

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