La Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto 7 a Sassari ospita il 21 novembre alle 15.30 l’iniziativa intitolata “L’officina gramsciana e l’officina dei Lumi, in ricordo di Gianni Francioni”, momento di memoria e omaggio all’illustre studioso sassarese scomparso nel maggio scorso.

L’evento è promosso da colleghi e amici, che hanno voluto onorare Gianni Francioni nella sua città natale, grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e al patrocinio del Comune di Sassari. Tra gli enti aderenti figurano la Fondazione Gramsci di Roma — promotrice dell’Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana —, il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Pavia (dove Gianni Francioni è stato professore emerito di Storia della Filosofia) e la Fondazione Casa Gramsci, di cui Gianni Francioni ha fatto parte come vicepresidente, direttore scientifico e ideatore della “Ghilarza Summer School”. Il supporto organizzativo è assicurato dalla cooperativa sociale Compagnia della Corte.

Nato a Sassari nel 1950, Gianni Francioni ha lasciato una traccia significativa nel panorama accademico e culturale italiano ed internazionale. Studioso raffinato ed originale dell’Illuminismo lombardo (in particolare di Pietro Verri e Cesare Beccaria) e degli scritti gramsciani, ha dato nuova luce all’analisi e alla lettura di questi autori divenendo riferimento privilegiato in Europa e nel mondo anche da parte di nuove generazioni di ricercatori che ha sempre incoraggiato e stimolato. Ha scritto saggi, articoli e relazioni, curato edizioni critiche e promosso la missione culturale dell’intellettuale nel nostro tempo unendo la ricerca scientifica all’impegno civile. Tra le onorificenze, la prestigiosa assegnazione del premio «Premio Antonio Feltrinelli» per le scienze filosofiche da parte dell’Accademia dei Lincei.

In programma due relazioni: la prima di Giuseppe Cospito (Università di Pavia), suo allievo e collega, che tratterà dell’Edizione critica dei Quaderni di Gramsci e presenterà il secondo tomo dei Quaderni miscellanei (1929-1935) curato insieme a Gianni Francioni e Fabio Frosini; la seconda di Antonello Mattone (già professore dell’Università di Sassari), che affronterà gli studi sul XVIII° secolo e le edizioni nazionali degli scritti di Pietro Verri e Beccaria cui Gianni Francioni ha contribuito o diretto. A questi approfondimenti seguiranno interventi e testimonianze di colleghi, compagni di scuola e amici: Guido Melis (Direttore della rivista “Le Carte e la Storia”), Giorgio Macciotta (già parlamentare, sottosegretario dello Stato e presidente della Fondazione Casa Gramsci), Antonello Arru (già professore dell’Università di Cagliari) e i familiari: il fratello Federico Francioni e la figlia Giulia Francioni

Il coordinamento dell’iniziativa è affidato a Elisabetta Pilia, già direttore del Sistema bibliotecario di Ateneo dell’Università di Sassari e assessore regionale della Pubblica istruzione e beni culturali

© Riproduzione riservata