"Salve" è un progetto che costituisce l'esito finale del laboratorio di teatro sociale integrato che andrà in scena domani pomeriggio (ore 18) al Centro Culturale Unla (ex caserme Mura).

Si tratta di un’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Soleanima, che si occupa di servizi sociali innovativi a Macomer, ma aperta anche a diverse persone provenienti da Macomer, Tresnuraghes, Scano e Flussio.

Un progetto condotto dal regista Antonio Dettori per Soleanima, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali.

«Il progetto - dice Antonio Dettori - nasce dall'idea che le Artiterapie, che utilizziamo all'interno del laboratorio di teatro sociale (per questo integrato), fungono da medium per affrontare tematiche che influenzano il nostro vivere quotidiano, talvolta ostacolano il flusso naturale dell'energia vitale e non permettono alla persona di vivere serenamente sia la propria esistenza nei rapporti interpersonale e le relazioni».

Il laboratorio coinvolge persone che vogliono avvicinarsi ai temi sociali, della solidarietà e della fragilità umana e personale.

Soleamina è la cooperativa che da un anno si occupa di servizi sociali innovativi, aprendo l'iniziativa non solo a Macomer, ma anche a diversi centri del Montiferru.

«Un percorso di crescita personale condiviso - dice la presidente Mara Pintori - all'insegna dei linguaggi artistici, in particolare quello teatrale, che ha portato ad un risultato che affronta temi importanti per il gruppo e la società, senza abbandonare la capacità di sorridere e andare avanti, senza sminuire i concetti. In questi pochi mesi dalla nostra costituzione, abbiamo intrapreso un percorso a Macomer e zona a piccoli passi, al fine di avvicinarci alle famiglie, ai bambini, ai ragazzi, istituzioni, associazioni e per capire se Soleanima può essere per prima una risorsa per questo territorio. Le richieste in tal senso sono veramente tante».

Il conduttore e regista di "Salve", che andrà in scena domani (ingresso libero), aggiunge: «Il teatro sociale e le artiterapie rappresentano un’opportunità per poter esprimere al pubblico pensieri ed emozioni che altrimenti potrebbero restare inespresse, grazie alle tecniche adottate».

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