Agli Istituti Tecnico Satta e Professionale Amaldi di Macomer si formano tecnici e professionisti con competenze spendibili immediatamente nel mercato del lavoro, anche attraverso progetti dedicati alla robotronica educativa.

L'iniziativa, dedicata a robotica, automazione e maccatronica, è finanziata dalla Fondazione di Sardegna con un contributo di 14mila euro, attraverso un bando dedicato ai progetti innovativi proposti dalle scuole sarde.

"Gli incontri in presenza e on line con gli studenti iniziati a gennaio 2020 - spiega Tore Ghisu, coordinatore del progetto - si sono protratti fino a dicembre. Con l'inizio della pandemia il corso è proseguito attraverso la piattaforma didattica". Obiettivo: creare nel territorio una filiera dedicata allo sviluppo dell'innovazione e alle nuove professioni, creando competenze specializzate nel settore della robotica.

Attraverso la tecnologia robotica open source 3D in Moov, gli studenti hanno costruito alcune parti del corpo di un robot umanoide, come un avambraccio dotato di 6 servo motori, utilizzando le stampanti 3D.

"In questa fase le varie parti sono comandate da Arduino - precisa Ghisu -, l'evoluzione del progetto consentirà i comandi vocali. I ragazzi inoltre hanno acquisito competenze di base nel campo dell'elettronica e della sensoristica per costruire un sistema robotico/meccatronico complesso, stringendo relazioni con la community di 'inMoov' al fine di dare continuità nel tempo e perfezionamento del sistema. Ora attendiamo il bando per l'annualità 2020/21 per proseguire il percorso, di notevole valenza didattica, di conoscenza e applicazione tecnica e pratica, intrapreso con grande impegno e soddisfazione da allievi e insegnanti".
© Riproduzione riservata