Domani ci sarà l’occasione per parlare di antiche costruzioni in terra cruda, e lo si farà nella suggestiva cornice del Mulino Garau a Guspini.

L’architetto Sara Collu presenterà, alle 18, la sua opera “Ladiri - terra, acqua e paglia, il respiro della terra cruda in Sardegna”: una visione delle costruzioni edificate con questo antico materiale, trattate con un linguaggio adatto a tutti, anche ai non addetti ai lavori. «Guspini è uno dei paesi visitati e presenti nel libro e la moderazione sarà tenuta da un collega, architetto proprio di Guspini, Andrea Pinna, perciò cercheremo di rendere il paese protagonista insieme al tema principale», annuncia Collu. Il discorso sarà approfondito sotto tanti punti di vista.

La terra cruda, o il ladiri o làdrini (in sardo) è il materiale che è stato stato usato, fino a pochi decenni fa, per edificare le abitazioni campidanesi, numerose anche a Guspini. Plasmato dalle sapienti mani artigiane dell’uomo, proveniente da antiche tradizioni, ancora oggi si sposa perfettamente con i temi dell’ecologia e della sostenibilità dell’abitare e del costruire nei nostri territori: un materiale che ha, tra l'altro, irrisori costi di trasporto ed è facilmente lavorabile, nonché privo di emissioni inquinanti.

Il centro storico di Guspini (foto Scanu)
Il centro storico di Guspini (foto Scanu)
Il centro storico di Guspini (foto Scanu)

Dal punto di vista tecnico presenta un elevato comfort termico e addirittura favorisce l’isolamento acustico. «Il làdrini è un elemento caratterizzante anche per il nostro paese, tanto importante quanto, purtroppo, dai più ignorato», asserisce l'architetto guspinese Pinna. L’attenzione su questa tradizione costruttiva non è di certo nulla nel paese montano: «Personalmente - aggiunge Pinna - penso manchi una consapevolezza comune sul significato della terra cruda nell’evoluzione del nostro paese, e conseguentemente anche sulle potenzialità di questo materiale e del ruolo che potrebbe avere nel contesto temporaneo». Un materiale, l’antica terra cruda, che molti esperti sottolineano possa essere utilizzato per la costruzione di edifici moderni o anche per migliorare edifici esistenti.

«Il lavoro dell’architetto Collu - conclude Pinna - tratta la tematica in maniera leggera ma non superficiale, evitando un approccio troppo specialistico e un linguaggio inadatto a chi non è un esperto in materia».

Appuntamento domani, 27 gennaio, alle 18 in via Santa Maria 121 a Guspini. Durante l’evento sarà presente una degustazione dei prodotti agricoli Agrobass, che ha sede sempre al Mulino Garau, azienda famosa per la coltivazione del grano quarantino, etichettato dal Ministero come prodotto agroalimentare tipico della Sardegna (Pat). Durante l’evento anche vibrazioni musicali made in Sardinia con il dj set di Quilo Sa Razza.

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