“Cara Unione,

scrivo per porre alla vostra attenzione quanto sta accadendo ad Iglesias, al locale Museo dell’Arte Mineraria.

Questo museo è ubicato in alcuni dei locali dell’Istituto Tecnico Minerario, ed è gestito, allestito e manutenuto dalla locale Associazione dei Periti Minerari su base interamente volontaria. Il museo, con l’associazione che lo gestisce, costituisce un centro di attrazione e aggregazione culturale per la comunità locale e non solo, visto il volume di visite che attrae ogni anno con risultati estremamente positivi.

In un territorio che già soffre economicamente, il Museo e le sue iniziative costituiscono una realtà positiva che dà anche un po’ di speranza alla comunità locale, e costituisce inoltre una parte importante della memoria storica del territorio e della sua millenaria cultura mineraria.

Per le solite questione burocratiche e la miopia di chi possiede e gestisce i locali dell’Istituto, e di conseguenza i locali del Museo, il Museo e l’Associazione dei Periti sono stati messi in condizioni di non poter più operare, negando l’accesso ai locali, se vogliamo anche in modo un po’ vile, cambiando le serrature di accesso.

L’augurio è che questa vicenda incresciosa possa trovare una ragionevole soluzione, a vantaggio di un territorio già provato dai difficili tempi in cui viviamo.

Distinti saluti”.

M.O.P. – Iglesias

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