«Cara Unione,

passeggiando nei giorni scorsi per il centro di Cagliari, stanca dopo una lunga camminata e desiderosa di sedermi per riprendere fiato, ho dovuto rassegnarmi: poche, anzi direi quasi inesistenti, le eventuali panchine a disposizione.

Un fenomeno, intendiamoci però, che non è solo del capoluogo sardo: ormai si assiste un po’ ovunque in Italia all’eliminazione di tutte le panchine sui passaggi pubblici, e questo perché piuttosto che lasciarle in balia di vandali e teppisti che le potrebbero danneggiare, si eliminano. Se guardiamo all’estero, invece, tutto ciò non accade: le persone usufruiscono del bene pubblico con rispetto e laddove manca interviene il controllo.

Mi chiedo quando potrà diffondersi anche nel nostro Paese una diversa cultura di rispetto del bene pubblico. E quando dovremo finirla di piegarci ai ricatti degli instancabili teppisti.

Grazie dell’attenzione».

Giovanna Beretta

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