“Cara Unione,

ieri alle 17 circa mi sono recato al seggio di Quartu Sant’Elena per esprimere il mio voto e, con grande sorpresa mia e delle altre (circa 35) persone prima di me, siamo stati messi a conoscenza del fatto che oltre ad esserci una separazione per genere nelle schede elettorali, anche gli addetti che si occupavano di distribuire le schede e le cabine erano divisi in questo senso, e che di conseguenza non sarebbe stato rispettato l'ordine di arrivo in quanto con 30 uomini in fila e cinque donne sarebbe comunque stata data la precedenza alle donne (arrivate dopo).

Ho visto tre diverse persone doversene andare dopo aver passato una mezz'ora in fila ed essendosi viste passare prima donne arrivate dopo di loro.

Dopo una serie di chiamate per evidenziare il problema, fra istituzioni e forze dell’ordine, mi viene detto che l'unica cosa che posso fare è mandare una pec ad un indirizzo del ministero dell’Interno.

Vorrei inoltre segnalare che la divisione per genere potrebbe aver creato situazioni di ‘imbarazzo’  non necessarie a chi sta attraversando il periodo di transizione da un sesso all'altro.

Grazie dell’attenzione”.

Lettera firmata*

(*le generalità, a conoscenza della redazione, vengono omesse nel rispetto della privacy e secondo la normativa vigente)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata