Una lettrice: "Servizi al cittadino? Altro che digitalizzazione"
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Pubblichiamo oggi le considerazioni di una lettrice sulla lentezza della burocrazia, spesso dissonante dalle pubbliche promesse di semplificazione e digitalizzazione dei servizi al cittadino.
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"Gentile redazione,
Vi scrivo per segnalare un episodio che mi sembra quanto mai curioso, nel 2017 e in piena fase di digitalizzazione e di semplificazione, tramite web, del servizio di rinnovo documenti ai cittadini.
Nei giorni scorsi mi sono recata a rinnovare la patente presso l'unità sanitaria territoriale di Cagliari. Avevo già preso visione dei documenti da presentare, ed effettuato i relativi versamenti. Mentre vengo sottoposta alla visita medica e manca solo la registrazione dei dati a video, la dottoressa mi informa che il collegamento con il portale della motorizzazione è interrotto e devo attendere. Dopo due ore di vana attesa, tre euro di costo di parcheggio e mille scuse vengo congedata, con l’invito a presentarmi il giorno successivo.
Torno quindi come da accordi, ma la situazione si presenta allo stesso modo: "Da Roma - mi riferiscono - il portale ha problemi...internet non funziona...e in ogni caso nel pomeriggio l'ufficio è chiuso".
Visto che a me serve utilizzare l'auto per accompagnare mia madre che è disabile, e non posso quindi attendere oltre, prelevo i documenti che avevo lasciato in giacenza e mi reco in un’autoscuola privata dove, sicuramente più organizzati, evadono la pratica in pochi minuti.
Cosa concludere? Che mi auguro che, nel 2017, episodi di questo tipo siano l’eccezione e non la regola. A me resta 'solo' l'incombenza di pagare quasi 30 euro in più e di privarmi di due giorni di permesso dal lavoro".
Grazie dell’attenzione,
Daniela Russo - Cagliari
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