«Cara Unione,
mi chiamo Maddalena e sono una bambina di 5 anni. Come la mia mamma prima di me, frequento Torre delle Stelle da quando avevo pochi mesi di vita: Torre ce l’ho proprio nel cuore! Due anni fa, mentre ero a Genn’e Mari, un bimbo stava per morire perché in spiaggia non c’era il defibrillatore: i miei genitori, la zia e un po’ di amici sardi e continentali hanno quindi dato vita ad un’Associazione di volontariato che, come dice il suo nome, “Torre Viva”, vorrebbe aiutare a risvegliare la comunità di Torre delle Stelle.  

Torre è un paradiso in cui mancano però alcuni servizi di base: guardia medica, le pattumiere differenziate in spiaggia, le passerelle per le persone con disabilità  e addirittura le fognature… La mia mamma dice che non bisogna solo lamentarsi, ma bisogna collaborare tra associazioni, istituzioni e cittadini per prendersi cura delle comunità. Lo scorso anno, quindi, ha organizzato con i suoi amici un corso di primo soccorso gratuito e quest’anno una raccolta di "aliga”. Io ho raccolto un barattolo intero di sigarette che abbiamo lasciato al chiosco Is Stellas, presso la spiaggia di Cann’e Sisa, con la speranza che qualcuno vedendolo possa riflettere e la prossima volta la cicca la porti con sè per buttarla nella pattumiera di casa.

Ho saputo che alla natura servono dai 5 ai 12 anni di tempo per distruggere il filtro delle sigarette: la sigaretta non solo fa male a noi esseri umani, quindi, ma anche al nostro pianeta!».

Maddalena

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