"Cara Unione,

nei mesi scorsi a Cagliari, e premesso che mia moglie aveva subito un intervento chirurgico a un piede, decido di chiamare un taxi per andare in un ristorante di Castello. Tutto bene. Al termine della serata, chiamo le varie società che gestiscono il servizio taxi e sapete come è andata a finire? Dopo avere scaricato la batteria del telefono, ho lasciato mia moglie al ristorante, sono andato a casa a piedi, ho preso la macchina e sono ritornato a prendere mia moglie.

Questo è solo un episodio, perché le situazioni analoghe in città sono molte.

Ora io mi dico: ma non sarebbe il caso di concedere nuove licenze?

Grazie dell'attenzione".

A.P.

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