«Cara Unione,

proseguono, nonostante le ripetute segnalazioni, i problemi di accesso alla stazione ferroviaria di Villaspeciosa/Uta.

La scala in metallo, di fronte alla stazione e adiacente al ponte, si sta sgretolando. E l’attraversamento pedonale del binario singolo dal versante di Uta è stato murato, costringendo il cittadino a intraprendere un percorso più lungo di almeno un chilometro e mezzo da compiersi, fra l’altro, sul margine della strada molto trafficata e, a parer mio, senza segnaletica né illuminazione adeguata e senza nemmeno un “corridoio” nel quale proteggere il cammino dei pedoni.

La situazione è ferma in questo stato da almeno tre anni.

Dal mese di gennaio si è poi provveduto a distruggere il bellissimo filare di Eucalipto, lungo il rettilineo di servizio ora murato, per inserire una faraonica quanto costosa pedana con ascensore posto al colmo del ponte.

Osservando la spalla del ponte, si può evincere che realizzando una scala anche in “arte povera” il cittadino potrebbe intraprendere il suo percorso in sicurezza riducendo di molto il percorso in direzione di Uta.

Diversi tentativi di comunicazione via e-mail, da parte dello scrivente, indirizzati alle relative competenze, sono stati disattesi; per altro lasciano comprendere l’assoluto disinteresse verso un problema che, ogni giorno, pone molti cittadini a rischio incolumità.

Grazie dell’attenzione»

A.S.

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