"Cara Unione,

grazie alla Polizia di Stato della Questura di Cagliari la nostra Santa Pasqua ha avuto un sapore molto speciale.

Avevamo appena seguito la celebrazione della Santa Messa in televisione con la consapevolezza che questo giorno di festa sarebbe stato oscurato da uno spiacevole episodio che ci aveva fatto trascorrere il triduo pasquale sotto tono, in quanto giovedì sera, nella nostra casa di riposo di via Sonnino, un soggetto si era appropriato furtivamente della statua di San Giuseppe posizionata nel corridoio dell’ingresso della casa per vigilare e proteggere gli ospiti della struttura gestita dalle suore del Buon Pastore. La Superiora suor Maura, quando ha visionato i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza e constatato quanto accaduto, si è recata in Questura per denunciare il furto.

Il dolore per questo gesto è stato immenso e abbiamo trascorso, con le altre consorelle, tre giorni in preghiera affinché si potesse riavere quanto sottratto dalla nostra casa.

Era appena terminata la benedizione urbi et orbi del Papa in diretta su Videolina quando ad un certo punto ha squillato il telefono: erano gli agenti della Questura di Cagliari, comunicando il ritrovamento della statua,che stavano arrivando in struttura per riportarci San Giuseppe. L’emozione era incontenibile: grazie alle nostre preghiere ma soprattutto agli agenti della Questura abbiamo potuto assaporare la Pasqua in un modo del tutto speciale.

Porgiamo il nostro più caro ringraziamento a tutta la squadra della Questura della Polizia di Stato di Cagliari".

Le suore della Casa di riposo "Dessì-Pili"

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