“Cara Unione,
sono una vostra lettrice dalla Romagna, ma amo la Sardegna e mi addolora moltissimo vederla violentata dalla speculazione senza scrupoli delle rinnovabili.

Per dire la mia ho anche scritto una PEC alla presidenza della Repubblica e alla presidenza della Regione. Non servirà a molto purtroppo, ma voglio fare tutto ciò che posso per fare sentire il mio dissenso e la mia solidarietà alla Sardegna e al popolo sardo. 

Un modo per far sentire alle istituzioni che anche gli italiani dal continente amano la Sardegna come un dono prezioso da conservare integro. Ai sardi dico: non siete soli, ci sono tante persone oltremare che lottano con voi.

Noi, in Romagna, abbiamo cementificato tutto, costruito, edificato, sfruttato ogni centimetro, venduto l’anima della nostra terra per denaro e speculazione. La Sardegna si può e si deve salvare perché solo la bellezza salverà il mondo”.
Valentina Galli

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