«Quando arrivare alla pensione diventa un calvario»
Un lettore non riesce a risolvere un problema per il riconoscimento del lavoro notturnoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
Da quando avevo 12 anni ho cominciato a lavorare e per 40 anni ho svolto il lavoro notturno presso diversi panifici di Cagliari e anche in altre province (Sassari e Oristano).
Nel 2022 ho subito un intervento che mi ha classificato come invalido al 70%.
Sono oramai diversi mesi che lotto contro l’Inps per il riconoscimento del lavoro notturno e per ottenere i 5 anni di “scivolo” che mi permetterebbero di raggiungere il traguardo della sospirata pensione.
Purtroppo, per un motivo o per un altro, i funzionari di tale istituto continuano a chiedermi documentazione su documentazione, ma nonostante io l’abbia fornita non si riesce a capire per quale arcano motivo tale riconoscimento non venga effettuato.
Inoltre alla richiesta di ulteriore documentazione, da compilare a cura dei datori, alcuni consulenti del lavoro degli stessi si rifiutano di fornirla adducendo il fatto che loro non siano al mio servizio.
Come porre fine a questo calvario che dura ormai da troppo tempo?
Grazie».
Lettera firmata*
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